domenica 20 aprile 2008

I Simpson e la filosofia


(Questo è uno dei post recuperati dal vecchio blog e che sto reinserendo per riformare un minimo la cronologia)

Per cambiare un po' argomento e differenziare un po' i temi trattati propongo questo pezzo di brano tratto dal libro "I Simpson e la filosofia" che mi è stato regalato:

Aristotele ci ha fornito una categorizzazione logica di quattro tipi di carattere. Grosso modo, e lasciando da parte i due tipi estremi di carattere, il superuomo e la bestia, abbiamo il virtuoso, il continente, l’incontinente e il vizioso.Per capire meglio ognuno di questi tipi, compariamoli tra loro per come si manifestano sotto forma di azioni, decisioni e desideri. Inoltre, prendiamo come esempio una specifica situazione e vediamo come ogni carattere reagisce nel contesto.Supponiamo che qualcuno, chiamiamola Lisa, stia camminando per strada e trovi un portafoglio che contiene parecchi soldi. Ora, se Lisa fosse virtuosa, non solo deciderebbe di consegnare il portafoglio alle autorità competenti, ma lo farebbe volentieri. I desideri di Lisa andrebbero di pari passo con la sua giusta decisione e la sua giusta azione. Passiamo adesso a Lenny, che è continente, se fosse Lenny a trovare il portafoglio, sarebbe capace di decidere nel modo giusto – cioè di restituire il portafoglio intatto – e sarebbe capace di dare seguito con l’azione alla sua decisione, ma lo farebbe andando contro i suoi desideri. E’ questa la caratteristica del continente: per fare la cosa giusta deve lottare contro i suoi desideri.Le cose peggiorano con l’incontinente e il vizioso. L’incontinente è capace di formulare la decisione corretta su cosa fare, ma la sua volontà è debole. Nel caso del portafoglio, e supponendo che il nostro incontinente sia Bart, soccomberebbe al proprio desiderio di tenersi il portafoglio e quindi non agirebbe in modo adeguato anche se sa che tenersi il portafoglio è sbagliato. Per quanto riguarda il vizioso, non abbiamo invece né lotta contro i proprio desideri né debolezza di volontà. Questo perché la decisione del vizioso è moralmente sbagliata e i suoi desideri l’assecondano pienamente. Se Nelson fosse vizioso, deciderebbe di tenersi il denaro (gettando via il portafoglio o resituendolo mentendo sul suo contenuto), seguirebbe pienamente il suo desiderio di farlo e lo farebbe sul serio. [...]


1 commento:

Anonimo ha detto...

Well written article.