mercoledì 2 luglio 2008

Servo dei servi


In Italia chi vuole fare successo nel lavoro o in politica, nella maggior parte dei casi, deve fare lo schiavetto di qualcuno più potente che, preso bene dalla sottomissione dell'altro, ricambia cercando di garantirgli un futuro meno anonimo possibile.
In Italia anche chi vanta una delle più grandi cariche dello stato dimostra di sentire comunque il bisogno di fare il servo di qualcuno ancora più potente.
Tralasciando il discorso sopracitato dei 'servi dei servi', senza nessun reale riferimento (...), occorre far notare che oggi Napolitano ha dato il via libera alla presentazione alle Camere del disegno di legge in materia di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato.
Per chi non fosse molto informato il disegno di legge prevede la totale immunità giudiziaria per le 4 più alte cariche dello stato fin tanto che ricoprono una di queste cariche. Questo significa che se ad esempio il Presidente della Repubblica o il Presidente del Consiglio commettono dei reati, non possono essere processati e di fatto nemmeno puniti fino a che ricoprono una delle cariche già citate.
L'articolo 3 della costituzione italiana è la prova maggiore dell'incostituzionalità di quel disegno di legge del cazzo:
“Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, senza distinzione di sesso, razza, religione … condizione di vita personale e sociale”.
A rigor di logica, qualsiasi sia il lavoro o il ruolo politico o la posizione sociale di un cittadino non può determinare un'applicazione della legge nei suoi confronti in modo diverso dall'applicazione della legge nel confronto degli altri cittadini.
Lo stesso Napolitano concedendo la presentazione del disegno alle Camere si dimostra poco competente in materia.
Bravo Napolitano. 7+.

11 commenti:

duhangst ha detto...

Non è previsto neanche una sorta di impcheament, come negli USA?

Arcureo ha detto...

Se solo qualcuno ci prova sta a vedere che il nanerottolo fa stilare dai suoi damigelli di corte una legge anti-impeachment prêt-à-porter.

Prefe ha detto...

mi sa che napolitano potrà fare gran poco...

Arch ha detto...

C'è una legge che dice che in casi eccezionali si possono porre variazioni all'articolo 3, è su questa che si appoggia Berlusconi

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo. Napolitano è un arbitro e non può giocare la partita. Copio e incollo da Corriere:

LA SENTENZA - Intanto passa alle Camere il disegno di legge sull'immunità. Punto di riferimento per la decisione del capo dello Stato è stata la sentenza n. 24 del 2004 con cui la Corte costituzionale dichiarò l'illegittimità costituzionale dell'art. 1 della legge n. 140 del 20 giugno 2003 che prevedeva la sospensione dei processi che investissero le alte cariche dello Stato. A un primo esame il disegno di legge approvato il 27 giugno dal Consiglio dei ministri è risultato corrispondere ai rilievi formulati in quella sentenza. La Corte, infatti, non sancì che la norma di sospensione di quei processi dovesse essere adottata con legge costituzionale. Giudicò inoltre «un interesse apprezzabile» la tutela del bene costituito dalla «assicurazione del sereno svolgimento delle rilevanti funzioni che ineriscono a quelle cariche», rilevando che tale interesse «può essere tutelato in armonia con i principi fondamentali dello Stato di diritto, rispetto al cui migliore assetto la protezione è strumentale», e stabilendo a tal fine alcune essenziali condizioni.

Se questi sono i rilievi della Corte Costituzionale, Napolitano non può che rispettarli. Poi il parere definitivo spetta sempre alla CC.

Arch ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Arch ha detto...

Il presidente della repubblica può scegliere se autorizzare la presentazione di disegni di legge. Se il disegno di legge è incostituzionale deve bloccarlo.
A parere mio e di molti altri la legge di cui ho parlato è superincostituzionale.
La base di quello che dico, come già detto, è l'articolo 3.
L'articolo su cui fan forza quelli a favore è l'articolo 77, che non giustifica comunque la legge.

Anonimo ha detto...

Mi risulta che non abbia protestato neanche Di Pietro ...
Io ci andrei cauto ...

Arch ha detto...

Hem Di Pietro ha protestato eccome...
Vai su www.antoniodipietro.it e guarda il post del 2 Luglio!

Arch ha detto...

C'è anche l'opinione di Travaglio che spiega anche tutti i pericoli di una legge del genere
http://it.youtube.com/watch?v=Xr87ZzsyYX8
uno dei suoi migliori interventi in assoluto secondo me

Adduso ha detto...

MAGISTRATURA DI “DESTRA” ?

L’articolo che ho trovato sulla rete, il cui link è qui di seguito riportato, http://www.comunemio.it/articolo.php?id=8151 è stato una “piacevole” scoperta, in quanto conferma, soprattutto per me e purtroppo nel mio piccolo, quello che inutilmente denuncio e subisco da anni, senza tuttavia essere mai entrato nel merito delle persone, in quanto se lo facessi, certa magistratura locale, di rimpetto, limitrofa e confinante, mi ridurrebbe come “carne da tritato per cani andata a male”.

Ma tornando al contenuto dell’articolo, GUARDA CASO, è SCESO IN CAMPO PERSINO UN SOTTOSEGRETARIO DELL’ATTUALE CENTRO DESTRA A DIFENDERE CERTA MAGISTRATURA e CONTRO DI PIETRO.

MA COME IL CENTRODESTRA NON è CONTRO LA MAGISTRATURA ???

(I “PRETI” CHE VEDETE CIRCOLARE NEL CENTRODESTRA, SONO “SQUALI” TRAVESTITI DA PRETE).

Così come tutta la farsa delle “intercettazioni” è solo perché VOGLIONO CONTINUARE A FARE I LORO “AFFARI MAFIOSI”, senza che il 49% di Magistratura onesta possa metterci le “orecchie”.

Italiani, svegliatevi ! Con la scusa delle liberalizzazioni per motivi economici vi stanno vendendo la Nazione e vi troverete per questo a pagare i “cartelli” che le gestiranno. Vi stanno nascondendo l’ultima verità abolendo le intercettazioni sull’”impresa privata” politico-istituzionale che è diventato lo Stato. Ma soprattutto vi stanno ingannando togliendovi gradualmente il diritto alla sanità, all’assistenza, alla civiltà, ecc., insomma all’umanità.