venerdì 27 giugno 2008

Intercettazioni Berlusconi Saccà:


Berlusconi: «In Rai ci lavora chi si prostituisce e chi è di sinistra».



Nello stesso periodo chiamava Saccà per raccomandare in Rai donnette che gli avrebbero consentito di guadagnarsi il voto di alcuni senatori e di far cadere il governo.


Queste sono le prove
Vediamo se qualcuno ancora non ha capito a cosa servirà la nuova legge sulle intercettazioni...




10 commenti:

Matteo L. ha detto...

Complimenti per il blog.. L'ho scoperto su revolution e mi è piaciuto il tuo commento sferzante.. Se ti va ti propongo uno scambio link.. Io ti ho già linkato, ti aspetto da me..Ciao e grazie!

stefanodilettomanoppello ha detto...

chi l'avrebbe mai immagginato che il proprietario di tre televisioni nonche forte influenzatore delle altre tre le avrebbe potute usare per scopi personali.

Adduso ha detto...

La Commissione disciplinare del Csm ha assolto Clementina Forleo.

http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_28/demagistris_stesso_destino_341974bc-44db-11dd-bb25-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano

Non posso che essere contento per la Forleo e per la speranza di tutti quelli che, però, a differenza sua, non possono così altrettanto potersi difendere da "LAMAFIADELLOSTATO".

Può sembrare un paradosso che a volte prenda posizioni così favorevolmente decise nei confronti dei magistrati
http://www.cuntrastamu.org/wordpress/index.php/?p=292
quando poi scrivo anche, che per mia esperienza e davanti ai miei occhi di modesto cittadino, il 51% della magistratura è manifestatamente allineato alla politica mafiosa.

Ma una cosa è fare, per propaganda personale, politica o di qualsiasi genere, gli zerbini dei magistrati (come dall’altra parte i servi del capitale) solo per evidente contrapposizione elettorale, un'altra è essere sempre e comunque contro la mafia e la mafiosità, in maniera oggettiva e reale.

A mio parere, se ci si sforza di essere intellettualmente onesti, si comprende chiaramente che i "mafiosi" sono dovunque ed in tutte le pieghe delle istituzioni e della politica e quel che è peggio si sanno "vestire" in tutti i modi previsti dalla costituzione.

duhangst ha detto...

In pratica ha 6 televisioni!...
:-(

Unknown ha detto...

ciao e buon fine settimana.
Complimenti per questo post. Ho l'articolo sulle intercettazioni sull'espresso: "nulla di nuovo sul fronte occidentale".....ù

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Il governo Prodi ha avuto 22 mesi per fare una leggina contro di Lui, o cancellare quelle che aveva fatto. Adesso dobbiamo sorbircelo di nuovo.

Anonimo ha detto...

Il "caimano" colpisce ancora...
il problema è: gli italiani se ne rendono conto con chi hanno a che fare?

Pellescura ha detto...

quoto ed, perchè non hanno fatto una legge? a chi ha giovato soprassedere? il tafazzimo sinistroide vive e lotta insieme a noi

Arch ha detto...

Appunto, la mafia non sta solo a destra ma sta anche a sinistra. Quelli che pensano al bene personale sono in entrambi gli schieramenti (e pure in centro).
L'unico che almeno fa un po' finta di pensare anche allo stato è Di Pietro.. si perchè gli altir non si pongono nemmeno il problema di far finta di essere li per lo stato!

Adduso ha detto...

La TRAPPOLA delle donne.

Mi auguro che le donne in generale non stiano ricadendo nelle solite “trappole” del passato.

Quanto sta avvenendo mi ricorda quanto lessi sulla condizione femminile del dopo guerra, in cui la donna aveva ripreso un ruolo importante nella società italiana in quanto era stata un pilastro durante le guerre partigiane portando le necessarie informazioni , viveri e armi agli uomini che si dovevano nascondere nelle montagne. Tuttavia, finita la guerra, una certa cultura millenaria maschilista forte anche dell’appoggio di molte donne affette dalla ormai genetica frigidità cerebrale di secoli di sottomissione, cominciarono un linciaggio mediatico e religioso che rintuzzò l’improvvisa voglia di emancipazione femminile. Ci sono poi voluti molti decenni fino al 1972 perché si rivedessero le donne per strada a rivendicare la propria autodeterminazione (ma quante botte presero tanto che per un anno non vi furono più manifestazioni).

La donna, in questa società ambigua, a mio parere, combatte legittimamente con tutte le armi che dispone. Se usa anche quella della bellezza non la biasimo. Il problema non sono le donne cosiddette “puttanelle”, ma gli uomini che vogliono fare gli intellettuali o gli statisti, mentre ragionano, quanto meno con la fantasia, sempre e solo con la “minc…” (o pseudo tale).

La nostra società in generale e soprattutto quella politica istituzionale, riflette, purtroppo, l’ambigua morale dei mafiosi, in una mano l’immagine della Madonna e nell’altra la pistola. Ma d’altronde, quando si chiede alla gente comune perché va in vacanza, tutti rispondono che lo fanno per cultura o per rilassarsi, mentre non ho mai sentito dire a nessuno (pubblicamente) che è solo e finalmente per cercare sesso, anche omosessuale, perché (pubblicamente) qui in Italia rimane un tabù. Siamo in generale un popolo culturalmente e scolasticamente bigotto di “attori” (mentitori) e il nostro Parlamento e le nostre Istituzioni, non possono che esserne un riflesso, o forse viceversa.